Onorevoli Colleghi! - Il rapido trasformarsi dei canali di informazione e di comunicazione ha allargato a dismisura gli orizzonti conoscitivi dell'uomo. In quest'ottica hanno avuto grande diffusione il cinema e la televisione. Riguardo allo specifico settore cinematografico e televisivo, nel processo di trasformazione che rende l'opera originale fruibile da un pubblico di cultura e di lingua diverse, figura fondamentale è quella del doppiatore. Questa figura così importante per la diffusione della cultura va tutelata così come va intrapreso un processo normativo per il miglioramento dell'attuale livello di doppiaggio italiano e per avviare alla carriera artistica quanti vi sono naturalmente predisposti.
La presente proposta di legge, per venire incontro alla professionalizzazione dei doppiatori, istituisce l'Accademia del doppiaggio, dotata di autonomia statutaria, didattica, scientifica, amministrativa e contabile. L'Accademia dovrà rappresentare una struttura agile idonea a creare una cultura del doppiaggio che, attraverso il primario ausilio dei più validi doppiatori italiani e di quanti hanno una lunga esperienza in questo settore, promuoverà il costante miglioramento del doppiaggio italiano e avvierà alla carriera artistica nuovi talenti. L'Accademia dovrà essere il naturale completamento delle altre strutture attualmente preposte alla valorizzazione della cultura cinematografica e televisiva. Attraverso l'istituzione dell'Accademia si risponde alle aspettative di quanti operano e di quanti vorrebbero operare in questo settore e si incide profondamente sulla difesa della nostra lingua e della nostra cultura. L'Accademia, che opera sotto i poteri di indirizzo, di programmazione e di coordinamento del Ministro dell'università e della ricerca e del Ministro dei beni e delle attività culturali, ha il compito di formare professionalmente i doppiatori.